22
Febbraio
2017

Fasi della produzione borse in pelle

La lavorazione della pelle

 

La produzione borse in pelle è  un’arte. Le sapienti mani di modellisti e artigiani trasformano la pelle in un oggetto finito destinato ad allietare la vita di una persona. Ma come arriva la pelle nelle mani di un artigiano? Quali lavorazioni subisce per essere pronta per essere modellata e lavorata? Spessissimo questo si deve ad altre mani abili ed esperte di artigiani. Il pellame proviene infatti da animali che vengono uccisi, normalmente, per soddisfare il bisogno di carne del mercato alimentare. Gli animali, come gli uomini, hanno sulla loro pelle cicatrici dovute a malattie, combattimenti o eventi come una gravidanza con parto cesareo e necessitano di tutta l’abilità degli artigiani per risaltarne o nasconderne i difetti e creare un oggetto unico.

Il ruolo delle concerie

Dopo la raccolta e la conservazione, le pelli grezze passano alle concerie dove si realizzano differenti tipi di lavorazione in base al tipo di articolo finito che si decide di realizzare. Il pelo, ad esempio,  si può eliminare o conservare, si può lavorare il pellame cercando di conservarne tutto lo spessore come nel caso del cuoio oppure ridurlo se si vuole produrre scarpe da donna o se lo si vuole impiegare nella produzione borse in pelle.

Una volta che il pellame è stato conciato si passa alla fase di rifinitura dove si ottiene l’effetto desiderato in termini di opacità o lucentezza, ingrassato, liscio, bottalato, stampato e così via.

Le ultime fasi della produzione borse in pelle

A questo punto, parlando ad esempio di produzione borse in pelle, dopo aver scelto il pellame più adatto al tipo di borsa che abbiamo in mente, si passa alla fase di tagliatura dove si preparano le diverse parti che saranno poi cucite per ottenere l’articolo finito. In molti casi si procede anche alla fase di riduzione dello spessore e alla accoppiatura con la fodera per dare vita al modello disegnato dallo stilista, sempre con l’obiettivo finale di facilitare e rallegrare la vita della persona che sarà il possessore dell’oggetto finito.

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