La vera arte della pelle: la pelletteria artigiana
La storia economica d’Italia è la storia di migliaia e migliaia di piccole e medie imprese che, cercando di raggiungere l’eccellenza nel loro settore, quasi sempre con successo, si sono fatte conoscere in tutto il mondo ed hanno fatto da traino allo sviluppo socio-economico nazionale. La Toscana e in particolare Firenze, sono l’esempio di ciò, infatti, a dispetto della presenza di soli tre o quattro grandi gruppi industriali originari della città, dagli anni sessanta fino ad oggi Firenze ha goduto di buona salute sociale ed economica grazie alle piccole e medie imprese ed agli artigiani. Fra questi spiccano sicuramente i pellettieri, la pelletteria artigiana è quella che ha fatto conoscere ed apprezzare gli accessori in pelle di Firenze, in tutti gli angoli del mondo.
Pelletteria fiorentina
La pelletteria fiorentina è famosa, con merito, grazie alle abili mani degli artigiani, capaci, con pazienza e sapienza, di prendere un pezzo di pelle e trasformarlo in qualcosa di unico, che dura nel tempo, una vera opera d’arte. Il processo di creazione e realizzazione di un accessorio di pelletteria artigiana è composto di conoscenza tecnica della materia prima, fantasia, creatività, passione e destrezza. Il risultato deve essere obbligatoriamente paragonato ad una opera d’arte, unica e spesso irripetibile, anche perché ogni singolo pezzo di cuoio, in quanto materiale naturale, con i suoi piccoli difetti, è già qualcosa di unico.
Il processo creativo che fa la differenza
La pelletteria artigianale è un settore sempre vivo, sempre uguale e, allo stesso tempo, sempre differente, in movimento, in continua ricerca di un più alto standard di eccellenza. La vera differenza fra un’industria e un artigiano sta nei numeri, il processo creativo industriale cerca di realizzare modelli che possano essere venduti in un gran numero di esemplari, in tutte le parti del mondo, qualcosa di universale. Il processo creativo di un artigiano si orienta verso la realizzazione di un pezzo unico, senza badare alle difficoltà, che dilatano i tempi ed incrementano i costi, solo con il fine di raggiungere una nuova vetta di eccellenza.
