28
Marzo
2021

Armocromia, che cos’è, scopriamola insieme!

Armocromia, di cosa stiamo parlando? Scopriamolo insieme.

A volte capita, che una maglia di uno stesso colore stia meglio ad una tua amica e invece a te noi, oppure il contrario, o che comunque su qualcun altro quel colore spicchi di più oppure tenda a perdere la brillantezza. Stessa cosa può capitare con il make-up, ad esempio con il rossetto, molte volte succede che un rossetto a te doni di più rispetto ad un’altra persona.

Di norma, si dà la colpa, al colore dei capelli oppure della pelle senza però prendere in considerazione un settore più ampio, cioè appunto l’armocromia, una disciplina che studia come un determinato colore sia più favorevole per alcune persone invece di altre.

Vediamo insieme di cosa si intende nel dettaglio con la parola armocromia

Come dice la parola, Armocromia, si intende armonia tra i colori, equilibrio tra le tonalità. Questa disciplina è nata grazie alla personalità di Johannes Itten (vuoi saperne di più? Clicca qui), famoso artista svizzero che nel 1961 scrisse “L’arte del colore”. All’interno di questo volume, Itten si impegnò nel delineare una teoria totalmente nuova riguardate i colori che prende in considerazione due caratteristiche prioritarie dei colori:

  1. Il valore, colore chiaro o scuro;
  2. La temperatura, colore caldo o freddo.

Itten ha diviso i colori in base alla temperatura, andando ad individuare i colori freddi e i colori caldi. I colori freddi sono quelli composti da una maggioranza di colore blu, mentre i colori caldi sono quelli composti da una maggioranza di colore giallo.

Colore e stagioni

Itten, inoltre, fece un’ulteriore suddivisione delle tonalità, osservando le natura, ancor più precisamente osservano le stagioni. In base a quest’ultime, riuscì a categorizzare i colori facendo riferimento alle quattro stagioni, quindi: autunno, inverno, primavera, estate.

Il compito fondamentale dell’armocromia non è quello di farci scoprire una palette prestabilita che vada ad abbinarsi con le nostre tonalità, ma in realtà questa disciplina ha come scopo quello di farci capire oggettivamente quali sono i colori che realmente stanno meglio e in equilibrio con la nostra persona.

Quindi, per scoprire le quali sono le tonalità che ti stanno meglio non dovrai basarti solo ed esclusivamente su una tonalità del tuo corpo, che sia pelle, occhi o capelli, ma dovrai capire quali sono le sfumature che stanno meglio con l’insieme di colori che esprime il tuo corpo.

Per prima cosa dovrai essere in grado di andare ad indentificare il tuo sottotono, infatti in linea generale se il colore delle tue vene risulta verde, il tuo sottotono sarà più caldo, se invece il colore delle tue viene risulta azzurro vivo, il tuo sottotono sarà più freddo, oppure se ti trovi in una situazione di vene color verde/azzurro, quindi non troppo netto, avrai un sottotono neutro.

Il tuo sottotono può essere dunque caldo, (più il colore delle tue vene è verde marcato più il tuo sottotono è caldo), freddo (vene color azzurrino), o neutro (vene color verde/azzurro).