14
Luglio
2022

storia della borsa

STORIA DELLA BORSA

 

La borsa è oggi un’icona nel mondo della moda: l’accessorio di cui nessuna donna può fare a meno, che nel corso degli ultimi cinquant’anni ha assunto un ruolo di vero e proprio status symbol, segno di stile che riflette la personalità di una donna e l’immagine di sé che vuole mostrare al mondo.

Però, prima di arrivare ad essere l’accessorio essenziale per ogni donna, l’idea di borsa ha subito vari cambiamenti… 

COME NASCE LA BORSA?

Nonostante le poche documentazioni del caso, si pensa che le origini della borsa, dal greco “byrsa” (cuoio), risalgono a quelle della comparsa del denaro: i primi antenati di essa furono proprio dei piccoli sacchetti, realizzati in pellame da manovalanze del tempo, che solitamente venivano legati agli indumenti così da avere le mani libere durante le attività commerciali.

Durante il XIV e il XVII secolo ci furono dei cambiamenti apportati dall’introduzione delle tasche degli indumenti maschili. Questa invenzione modificò le abitudini dell’uomo, il quale smise di utilizzare il sacchetto.

Le donne in questo periodo iniziarono a viaggiare, grazie alla diffusione dei trasporti, e questo fece nascere l’esigenza di bagagli con rifiniture e dettagli più femminili e ricercati.

La borsa passò da essere un accessorio prettamente professionale e maschile, ad essere un accessorio di uso comune.

In questo periodo, quindi, la borsa iniziò ad assumere un valore estetico e non più solo pratico!


SIMBOLO DELL’EMANCIPAZIONE FEMMINILE

Per tutto il periodo della Prima guerra mondiale si perse un po’ (ovviamente) la ricerca dell’estetica; le borse venivano utilizzate per spostarsi, per cui erano molto capienti e realizzate in cuoio robusto.
Con il finire della guerra, anche per lasciarsi alle spalle gli orrori vissuti, ci fu una grossa propensione ed attenzione alla vita mondana e alla moda. 

Le donne iniziarono un lento processo di emancipazione: iniziarono a lavorare fuori casa, ad andare a ballare la sera e ad occupare spazi fino ad allora riservati agli uomini. 

Questo periodo riportò in voga l’uso della borsa come accessorio chic ed essenziale.

storia della borsa

SEMPRE PIU’ MODELLI

Ci fu la nascita della pochette: squadrate e di forma rettangolare con o senza tracolle (realizzate in vari materiali) si prestavano benissimo ad accompagnare le signore nelle loro uscite e venivano abbinate ai nuovi abiti più aderenti e accorciatisi fino al ginocchio.

Ormai, la borsa, era diventata un accessorio indispensabile per completare la mise femminile, non era più un semplice contenitore ma divenne parte dell’immagine di una donna elegante e raffinata.

LA BORSA: UN’ICONA DI STILE

Oggi la borsa è ormai un’icona stabile del mondo della moda.
Gli anni Sessanta furono l’emblema della novità: vennero introdotte le borse rigide e strutturate come bauletti e cartelle o borse pratiche con tante tasche, cerniere o soffietti da indossare anche a tracolla.

Si sperimentarono vari materiali per la borsa da giorno come plastica, paglia…ma, anche con il passare degli anni, l’unico vero must intramontabile rimane la borsa in vera pelle: accessorio di alta qualità che garantisce una lunga durata nel tempo.

I maestri artigiani che hanno fatto la storia della borsa custodiscono ancora oggi i segreti della lavorazione delle pelli, impegnati a preservare e tramandare un sapere antico e prezioso.

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