Quante volte nell’acquistare una borsa, un portafogli o una cintura ci siamo trovati a valutarne la pelle? Come riconoscerne la qualità?
È fondamentale imparare a distinguere il prodotto che vale da quello di scarsa qualità per non farsi fregare e per assicurarsi un accessorio bello, che duri nel tempo. Per questo, ecco sette consigli pratici, che speriamo vi possano tornare utili nella vostra scelta “leather good”.
- L’occhio vuole la sua parte
Osservate ed esaminate bene il prodotto prima di acquistarlo. Sembra una banalità, ma prima di tutto quel capo o quell’oggetto vi deve convincere visivamente, deve essere nel vostro stile e gusto. Poi entreranno in gioco gli altri sensi, che vi aiuteranno a distinguere la qualità della pelle e a fare la scelta giusta.
- Lasciarsi guidare dal naso
Avete un buon fiuto? Una cintura o una borsa in pelle hanno un odore particolarissimo, avvolgente e acre; già solo l’odore è quasi un “marchio” di originalità, ben diverso da tutti gli altri materiali. Per le borse di solito si impiegano pelli d’origine animale (soprattutto di bovino), che sono sottoposte a conciatura con prodotti chimici per fermare la decomposizione naturale e garantire la conservazione della pelle. Nel caso dell’ecopelle, l’origine è sempre animale, ma per conciare la pelle si adoperano sostanze naturali, a ridotto impatto ambientale.
- Toccare per credere
Prendete l’oggetto tra le mani, strofinatene delicatamente la pelle, provate a tirarlo e piegarlo per valutarne la consistenza. Lasciate che siano i vostri polpastrelli a guidarvi. La vera pelle è morbida e malleabile e resiste bene all’usura; si può stropicciare e tirare, ma la forma non ne risentirà.
- Occhio alle cuciture
Se le cuciture sono fatte a mano risulteranno più resistenti e durature – e il prodotto potrà costare di più, ovviamente, perché l’operazione ha richiesto più tempo – e dal punto di vista estetico l’effetto è più carino delle cuciture fatte a macchina. È anche importante che sia stato usato un filo di qualità per cucire i tagli: i più usati sono i fili di lino, più flessibili di quelli in nylon.
- Anche il taglio ha la sua importanza
La pelle dovrebbe essere tagliata seguendo la direzione della grana, per garantire più flessibilità all’oggetto ed evitare che col tempo si accumulino grinze o pieghe esteticamente poco gradevoli.
- Attenzione ai bordi
Per evitare che l’umidità abbia la meglio e possa penetrare all’interno, i bordi devono essere bruniti correttamente, ed è una attenzione che i bravi artigiani solitamente non mancano di dare.
- Infine, l’etichetta
Il marchio “vera pelle” dovrebbe essere stampato o incollato sull’oggetto, ad attestare la qualità del prodotto “100% vera pelle”. A questo punto, tocca a voi: buona scelta!