Il portafoglio è un oggetto usato quotidianamente con frequenza, essenziale per portare con sé banconote, monete, documenti e carte di credito, e per esprimere la propria personalità e il proprio status. Se qualche decennio fa la tendenza era quella di andare in giro con un portafoglio gonfio, oggi si preferisce una linea più minimal e sobria. Sia per chi deve acquistare il portafoglio, sia per chi si trova a fare dei regali magari al proprio partner, potrebbe essere molto utile prendere in considerazione sia fattori estetici che funzionali. In questo articolo daremo alcuni consigli su come scegliere il portafoglio perfetto.
L’utilizzo del portafoglio
Prima di tutto, è importante sapere con chiarezza che cosa ci metterete dentro. Valutate se di solito portate con voi il minimo indispensabile tipo qualche banconota e un paio di carte di credito oppure se per motivi di lavoro usate molte tessere e carte di credito. Dovrete quindi tenere presente quanta organizzazione vi servirà e di conseguenza, quanti scompartimenti. Da queste considerazioni sarà possibile farsi una prima idea sulla capacità e soprattutto sul modello di cui si ha bisogno.
Insomma, come visto, la scelta è estremamente soggettiva, in quanto varia a seconda che siate un tipo minimalista, a riguardo vi suggeriamo un portafoglio sottile senza portamonete, o se siate una persona più sentimentale e creativa, per la quale invece troviamo più adatto un portafoglio organizzato in modo da ospitare le monete del vostro viaggio da giovani, le foto dei vostri cari e, perché no, qualche scontrino. Tutto dipende da voi, ma noi vogliamo aiutarvi in questo percorso suggerendovi a cosa prestare maggiore attenzione.
Dettagli a cui prestare attenzione quando si sceglie un portafoglio in pelle: il materiale
Il materiale è senza dubbio il primo fattore da prendere in considerazione, poiché da esso dipendono la qualità, la resistenza e la durata del portafoglio. Se la vera pelle è sinonimo di durata e protezione, esistono anche diverse alternative per chi non è interessato a un prodotto che duri per sempre, preferendo un materiale sintetico come il nylon, l’alluminio o il poliestere, che permettono di avere più colori sgargianti.
Il materiale deve essere scelto anche in base al proprio status: per una persona che ricopre una certa posizione lavorativa e che quindi deve presentarsi con uno stile elegante, è consigliabile un portafoglio in vera pelle; per i più giovani, invece, è ampiamente consentito anche l’uso di portafogli più economici e colorati in materiali sintetici.
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Colore, Dimensione e Forma
Il colore è un elemento che dipende in larga misura dal tipo di materiale: i colori naturali sono più adatti per i materiali naturali come la pelle, mentre sono molto interessanti anche i colori più vivaci e artificiali per i portafogli sintetici.
Altri termini di paragone importanti sono le dimensioni e la forma, che dipendono principalmente dalla disposizione adottata per il trasporto. C’è chi preferisce un portafoglio verticale da portare nella tasca della giacca oppure chi ne fa un uso più sportivo, e quindi preferisce un portafoglio più sottile, con apertura orizzontale. A riguardo vi consigliamo di dare un occhiata al nostro Ivo GM, il nostro portafoglio verticale top seller del momento.
Funzionalità e Prezzo
Anche la funzionalità del portafoglio dipende dal tipo di utilizzo che se ne fa, e può offrire o meno spazio per monete, carte di credito o carte fedeltà. In effetti, molte persone scelgono il portafoglio quasi esclusivamente in base al numero di carte di credito che può contenere. Come ad esempio il nostro porta tessere Luigi, amatissimo soprattutto dai ragazzi.
Infine, un altro elemento da tenere in considerazione è il prezzo, che però è inevitabilmente legato al tipo di qualità e durata che si cerca. Un portafoglio in vera pelle è sicuramente meno economico di uno sintetico, ma non c’è paragone nella durata. Ad esempio, un portafoglio in vera pelle, se realizzato secondo le più antiche tecniche artigianali, è in grado di durare fino a dieci anni, assumendo un aspetto vissuto e cambiando leggermente tonalità.
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