21
Agosto
2021

Come trattare la pelle di vitello degli accessori, strumenti e metodi

 

Quando si parla di accessori in pelle, di solito, si apre un discorso tutto italiano, fatto di manodopera di altissima qualità. Esistono tantissimi negozi, come Florence Leather Market, che rappresentano un fiore all’occhiello per questo mercato che sta diventando, nel tempo, sempre più commerciale.

Comprare cinture, borse, portafogli, valigie in pelle significa investire in un materiale durevole, di alto pregio e unico nel suo genere. Comprare in Italia vuol dire acquistare prodotti realizzati con passione, impegno e attenzione nei minimi dettagli. 

Abbiamo detto che gli accessori in vera pelle sono di prima qualità ma è pur sempre bene prendersene cura come si deve, ma come trattare quindi questo materiale?

Manutenzione

Per capire come trattare bene i propri accessori in pelle non si deve mai lasciarli esposti all’acqua o ad agenti chimici, che andrebbero solo a danneggiarli e togliere loro la vivacità e brillantezza. Allo stesso tempo, però, la pelle non deve risultare troppo ‘disidratata’.

Donna che pulisce borsa in pelle con panno morbido

Anche se non vediamo particolari macchie o sporco non dobbiamo pensare di lasciare il prodotto così com’è. Ogni mese o, al massimo, due, sarebbe bene passare una crema nutriente e un lucido dello stesso colore.

Che strumenti usare per trattare la pelle al meglio?

La pelle è stata usata per secoli per realizzare oggetti di tutti i tipi, in particolare la pelle di vitello. È per questo che sarebbe bene cercare di pulirla solo con strumenti naturali e delicati. Spesso è consigliato l’uso di spazzole dalle setole morbide, che con movimenti circolari possono ben pulire questo materiale, insieme all’utilizzo di un panno morbido che toglierà tutti i residui di macchie.

Tantissime persone, se possiedono molti accessori in pelle, preferiscono acquistare un vaporizzatore che non usa solventi chimici ed è quindi più sicuro e naturale. 

Se le macchie che vogliamo trattare sono particolarmente ostinate, allora si devono utilizzare creme apposite per la pulizia della pelle di vitello, le quali non devono essere composte da troppa acqua perché, oltre a essere sinonimo di un prodotto di bassa qualità, porterebbe anche a un’espansione della macchia o, addirittura, alla creazione di nuove.

L’attenzione deve essere posta soprattutto sul non graffiare il materiale, bisogna essere delicati e trattare gentilmente e con tocco leggero, quindi non bisogna assolutamente usare strumenti abrasivi, come spugne. Meglio prediligere panni in pelle assorbente.

Metodi per pulire la pelle di vitello

Ci sono dei passaggi, più o meno precisi per andare a prendersi cura degli accessori in vera pelle di vitello. 

In maniera preliminare, possiamo dire che bisogna togliere lo sporco e la polvere che si trovano sulla superficie. 

In secondo luogo, con una spazzola piccola e soffice, per arrivare anche nelle zone più difficili da trattare, è bene strofinare per ammorbidire la pelle e prepararla al trattamento vero e proprio. 

Dopodiché, si deve tamponare l’oggetto con il vaporizzatore come suddetto, per poi far asciugare tutto per almeno 24 ore.

Se notiamo che i danni che vediamo sulla nostra borsa (o portafogli, cintura, tracolla) sono irreparabili, come macchie difficili o strappi, rivolgersi a un ‘restauratore’ esperto sarà l’unica soluzione attuabile, perché saprà bene come fare per recuperare l’accessorio e ravvivarlo.

In conclusione, le pelletterie italiane (e in particolare toscane) sono un’industria da tenere viva, perché è una forma di artigianato che ha forme e design di altri tempi, di cui non compriamo solo l’oggetto in sé ma tutte le idee, i progetti e il lavoro che portano con sé, ognuno in una forma unica e propria.