La pelletteria fiorentina
La tradizione artigianale della pelle, nata a Firenze quasi mille anni fa, è ancora oggi famosa in tutto il mondo.
Da sempre rinomata sia per la qualità della concia che per quella dei manufatti, la lavorazione della pelle ha sempre avuto un impatto consistente nella vita politica ed economica della città.
LE ARTI A FIRENZE: QUALI SONO LE ORIGINI?
Nella metà del 1100 iniziarono a formarsi le prime corporazioni di artigiani che vennero poi definite Arti, fra le Arti minori quelle che ebbero più rilevanza furono l’Arte dei Beccai, dedita ai macelli e l’Arte de’ Cuoiai e Galigai dediti alla concia e alla produzione della pelle.
ALCUNE CURIOSITA’…
La parola Arte derivante dal latino Ars che significava “abilità fisica e mentale di costruire qualcosa”, rende proprio l’idea di ciò che i maestri fiorentini facevano. Si tratta quindi dell’abilità di creare, modellare e adattare, tutte skills che erano e tuttora oggi sono indispensabili per essere un artigiano fiorentino.
Il famoso detto “Impara l’arte e mettila da parte” fa proprio riferimento all’importanza di conoscere e imparare un mestiere per poi farne tesoro
Entrambe le Arti erano naturalmente in stretto contatto fra loro, i primi vendevano il cuoio e i secondi lo lavoravano per le loro creazioni. Situati entrambi a monte e a valle del Ponte Vecchio dove le pelli venivano messe a bagno nell’Arno, la loro ubicazione divenne un problema più tardi…
UNA STORIA DI POLITICA E CREAZIONE
Negli anni Sessanta del 1500 il potere politico di Firenze era in mano alla famiglia dei Medici.
Proprio qualche anno dopo la reggenza, il Granduca Cosimo I De Medici, decise di costruire insieme al suo architetto di fiducia Giorgio Vasari quello che poi divenne il famoso corridoio vasariano proprio nelle vicinanze del Ponte Vecchio.
I CUOIAI ALLONTANATI
La famiglia reale, inorridita dall’odore pungente sprigionato dalla lavorazione della carne e del pellame in tutta la zona del Ponte Vecchio, decise di far spostare l’Arte de’ Galigai e tutto ciò che aveva a che fare con la conceria, nelle vicinanze di Piazza Santa Croce, occupando due vie che oggi hanno preso il nome di Via delle Conce e dei Conciatori.
Il posto dei conciai fu preso invece da gioiellerie e oreficerie di lusso che ancora oggi costellano Ponte Vecchio e i suoi dintorni.
ARTIGIANI CONTEMPORANEI
A Firenze si imparava nelle botteghe, dove i maestri artigiani insegnavano ai più giovani tutte le tecniche e i segreti della lavorazione della pelle, i quali si sono tramandati di generazione in generazione.
Tale tradizione è viva ancora ai giorni d’oggi. Firenze e i suoi artigiani sono conosciuti e stimati per la lavorazione artigianale della pelle facendone uso in una vasta gamma di prodotti.
Passeggiando per la città la nostra attenzione viene subito catturata dalle botteghe artigianali che emanano un profumo inebriante di pelle per tutte le vie.
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ARTIGIANALITA’, QUALITA’ E STILE
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