La realizzazione di un prodotto in pelle richiede diverse lavorazioni, tutte importanti: dal taglio al controllo qualità, passando per la preparazione e l’assemblaggio dei componenti. Tutte fasi che sottolineano la maestria degli artigiani di questo settore, orgoglio del nostro Made in Italy.
Il taglio
La prima fase è il taglio. Le pelli vengono prima controllate e selezionate, con macchinari elettronici di ultima generazione, dopodiché si passa a tagliare le varie parti che comporranno la borsa, il portafoglio o un altro accessorio: pelle, infustiture, fodere o rinforzi diversi.
La spaccatura
Successivamente, la preparazione del prodotto in pelle prevede la fase della spaccatura, che si concretizza nell’abbassare gli spessori della pelle in base al tipo di borsa che si sta producendo, regolandone la rigidità o la morbidezza. Così i bordi dei vari componenti della borsa vengono smussati prima di essere masticiati.
Durante le varie fasi di lavorazione, la pelle può subire delle modificazioni, cioè potrebbe ritirarsi o allungarsi. Si lascia quindi un margine di circa 4 mm al bordo, che aumenta il perimetro del quadrante della borsa.
Il ritrancio
Dopo aver ricontrollato e assemblato tutte le parti della borsa, il ritrancio permette di rifinire il prodotto, secondo le proporzioni esatte. La lavorazione delle costole consente di rifinire con meticolosità i bordi della borsa, utilizzando le stesse cromie o creando volutamente dei contrasti di colore.
L’assemblaggio
Questa è la fase conclusiva e si può effettuare su diverse tipologie di macchinari, ma alcuni passaggi – a seconda del prodotto e di chi lo realizza – possono essere eseguiti a mano, per conferire valore all’artigianalità del prodotto. A seconda del tipo di oggetto, inoltre, possono seguire le operazioni di spazzolatura e lucidatura della pelle.