Una tradizione secolare
In Toscana, la lavorazione delle pelli era in uso già in epoca medievale: grazie al suo ambiente naturale adatto alla concia delle pelli e alla posizione strategica per il trasporto delle merci, in questa regione andò via via sviluppandosi una tradizione pellettiera di grande prestigio, che rappresenta tutt’oggi il fiore all’occhiello dell’intero artigianato toscano.
A Firenze, Pisa e Prato, infatti, sono ancora presenti svariate botteghe e storiche pellettiere che sfruttano gli antichi procedimenti di lavorazione dei mastri pellettieri del passato. Uno dei prodotti artigianali toscani più famosi e apprezzati in tutto il mondo è senz’altro la borsa in pelle, sinonimo di eleganza, durevolezza e altissima qualità.
La materia prima
Negli antichi ed affascinanti laboratori toscani, quindi, la pelle viene lavorata ancora manualmente, per ottenere un materiale di base per la produzione di borse di prima scelta. La pelle conciata è un materiale estremamente bello da vedere, molto piacevole al tatto e soprattutto straordinariamente resistente al logorio dell’usura: una borsa in pelle può infatti essere utilizzata per diversi anni, senza che si rovini troppo. Praticità, eleganza e durevolezza rappresentano i punti chiave dell’eccellenza della produzione borse Toscana.
Le qualità della produzione borse Toscana
Le borse artigianali toscane, prodotte coniugando i saperi del mestiere tradizionale a tecniche più innovative, mostrano sempre una grande attenzione per i dettagli: le finiture sono realizzate con estrema precisione e tutti gli altri materiali vengono accuratamente selezionati per garantire un prodotto dalla fattura squisita, che non teme rivali in nessun’altra parte del mondo. È importante ricordare che tale lavorazione viene effettuata sempre nel rispetto dell’ambiente, tramite l’impiego di tinture naturali. Le possibilità di scelta sono pressoché infinite: dal tipo di pellame al modello di borsa, dal colore alle dimensioni, sono reperibili borse artigianali per tutti i gusti e le esigenze.