14
Febbraio
2021

Scopri alcune tipologie dei migliori pellami Fiorentini.

Pelle e altre storie

Quando devi acquistare un prodotto in pelle ti domandi mai quale tipologia di pelle prediligere? Infatti sul mercato esistono una varietà enorme di tipi di pellame, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità. Le tipologie di pelli di solito vanno in base sia all’ animale utilizzato, ma anche in base alle modalità di conciatura, di taglio, di procedimenti vari, che fanno si che un tipo abbia una resa totalmente diversa da un altro. Andiamo a vederle insieme!

Alcune tipologie di animali impiegati per le pelli

La pelle di camoscio

Partiamo da una delle tipologie di pellami più rare e di conseguenza anche meno economiche che si può trovare sul mercato.

La pelle di camoscio, che attenzione non è la pelle scamosciata (termine che va a indicare una tecnica di lavorazione di altre pelli come quella bovina o ovina), deriva direttamente dal camoscio, e alcune volte anche direttamente da animali come daini e renne. La superficie di questa tipologia di pellame risulta molto morbida al tatto, ed eccessivamente duttile e versatile.

È necessario dire però, che la caccia a questi animali è proibita, proprio per questo è molto difficile trovare prodotti di questo genere sul mercato.

La pelle di serpente

Un’altra pelle eccezionalmente stimata è la pelle di serpente, frequentemente impiegata negli articoli riguardanti il settore della moda di lusso.

Per fare un esempio la pelle di pitone, è molto pregiata, poiché la superficie è formata da squame che rappresentano disegni unici, inediti e impossibili da ritrovare in altre trame. Dall’aspetto esteriore la pelle di serpente potrebbe risultare una pelle molto fragile e destinata a deteriorarsi in pochissimo tempo, in realtà non è così, questo pellame è molto resistente e capace di perdurare per molti anni.

La pelle di bovino

La pelle di bovino è quella più utilizzata sul mercato. Di norma questa tipologia di pellame viene impiegata nella produzione di cinture, (scopri tutte le novità sulle cinture, clicca qui), e borse, poiché è caratterizzata da una certa stabilità e solidità. Spesso e volentieri, le pelli dei bufali adulti vengono utilizzate anche per prodotti di arredamento oppure per il settore automobilistico.

La pelle di coccodrillo

Eccoci ad una delle migliori tipologie di pelli presenti sul mercato ad oggi, che riesce a unificare estetica e durata. La pelle di coccodrillo è un pellame eccezionale, spesso utilizzato per borse, (ecco 5 buoni motivi per scegliere una borsa di pelle, leggi qua),e accessori non estremamente grandi. La sezione di pelle più pregiata è quella che si trova sulla pancia del coccodrillo, che viene impiegata soprattutto nella produzione di borse dell’alta moda.

La pelle di vacchetta

Per ultima ma non ultima la pelle di vacchetta. Questo tipo di pellame è il più famoso e il più utilizzato. La pelle deriva dalla vacca e poi viene trattata al vegetale.

Un particolare da non sottovalutare è che per utilizzare questo tipo di pelle non viene ucciso nessun animale per questo preciso scopo, ma invece vengono utilizzate le vacche destinate all’industria alimentare.

Una delle caratteristiche principali della pelle di vacchetta è che non si deteriora praticamente mai, e non invecchia, ma ansi cambia colore, si scurisce, quindi con il passare del tempo il prodotto realizzato in questa pelle, cambia stile si modifica e diventa un altro.