Stile

7
Ottobre
2021

Borse in pelle di colori diversi

La pelletteria

 

Da dove viene il termine pelletteria? Etimologia e curiosità su questa parola

“La pelletteria, un termine usato in passato per indicare gli articoli in pelle animale, ha oggi diverse connotazioni linguistiche. Nell’epoca attuale, pelletteria, significa molto di più del semplice oggetto in pelle. Come afferma il dizionario web dell’Enciclopedia Universale: il termine comprende anche l’azienda che lo produce, le tecniche utilizzate per realizzarlo, il negozio che lo vende, ecc.
Cosa troviamo nel mondo della pelletteria?
Oggi la pelletteria non si limita a vestiti e tappeti. Ci sono anche scarpe, portafogli, cinture… e soprattutto borse. Sono proprio quest’ultime le più ricercate sul mercato, che da sempre monopolizzano il primo posto sul podio delle tendenze moda. Una borsa in pelle è simbolo di lusso, eleganza, robustezza e nobiltà. Diversi giganti della Fashion Industry si dedicano esclusivamente alla produzione e alla vendita di borse in pelle.

Da dove nasce dunque quest’arte antichissima, che sta acquisendo importanza secolo dopo secolo?


Il Centro nazionale per le risorse testuali e lessicali spiega che la “pelletteria” trae la sua etimologia dalla parola “marocchino” o “pelle di capra”. Il termine ed il saper-fare è stato trasmesso in Europa per mezzo degli spagnoli ,vocabolo che hanno appreso, a loro volta dai mussulmani, veri inventori della nuova pratica: “marroqun”.

La genesi dell’arte della pelletteria

È noto che l’uso di pelli di animali ha radici molto antiche nella storia dell’uomo. La prova è stata data dai ritrovamenti archeologici sul suolo egiziano: pellicce, scarpe, oggetti di uso quotidiano, strumenti musicali… tutto in pelle. E non è tutto. L’uso della pelle animale era una pratica comune anche nell’antica Grecia: Cavalieri e combattenti utilizzavano gambali e spalline in pelle per proteggersi durante le battaglie. Fino ad allora la pelletteria esisteva, ma con discrezione: era una risposta a bisogni primari, tra cui quello di protezione dal freddo e dal nemico in battaglia.

Solo all’inizio del XII secolo iniziò a svilupparsi la lavorazione della pelle, in particolare in Italia e nei paesi del Maghreb. La pelle veniva utilizzata nella produzione di articoli di lusso, comprati e indossati esclusivamente dalla borghesia, unica classe sociale che poteva attingere al prezzo così elevato. Fortunatamente, oggigiorno la pelletteria è accessibile a tutti e può essere acquistata da chiunque lo desideri. 

Il pellettiere: dal modesto lavoratore all’esperto artigiano

Inizialmente un pellettiere era un semplice lavoratore che guadagna a malapena per poter vivere. Ma col tempo la pelletteria acquista importanza, la borghesia e la popolazione benestante adescano sempre di più a questa tendenza, che ben presto divenne “arte”. I nobili del Medioevo decoravano i loro interni con oggetti in pelle, soprattutto con bauli e tappeti. Questo fenomeno continuò a crescere fino al XIII secolo quando la domanda raggiunse l’apice e le pellicce divennero un vero e proprio must-have, ricercato dalla classe media. I pellettieri si trasformarono quindi artigiani e le loro creazioni divennero oggetti del desiderio comune.

La pelletteria come moda e sfarzo

Arriviamo al XVI secolo, dove la pelletteria entra nel glorioso mondo della moda. L’ arte pellettiera diventa indispensabile e nessun outfit si dice possa essere completo senza un accessorio in pelle. Possedere un articolo di pelletteria era una questione di ricchezza, un motivo di vanto e di irreprensibile orgoglio.

Cinture in pelle di colori diversi

Dall’utilità all’estetica

La pelletteria, che fino ad allora aveva soddisfatto solo bisogno di protezione dalle intemperie, divenne anche oggetto di estetica. Per questo motivo una borsa in pelle non solo doveva permettere il trasporto di oggetti, ma doveva anche essere bella ed elegante.


Il battesimo dell’Arte della pelletteria


Fino ad allora, l’arte della lavorazione della pelle non aveva un vero e proprio nome. Fu solo nel 1835 che gli fu attribuito il nome di “pelletteria“. Da quel momento l’industria della pelletteria inizia con grande successo la sua espansione e nel XIX secolo vede emergere i grandi marchi di pelletteria di lusso. Hermès, Louis Vuitton, Lancel ed altre case di moda vedono la luce proprio grazie alla produzione di articoli in pelle pregiata e allo scoccare del XX secolo danno vita all’accessorio in pelle più richiesto al mondo: la borsa.

Pelletteria per tutti e per tutti gli usi
Dopo il suo successo nel mondo della moda, l’arte in questione si espande anche nel settore del Design: sempre più divani, testiere, sedili per auto di lusso sono realizzati con pelle esclusiva e ricercata. Grazie alla durezza di questo materiale è possibile preservare nel tempo bellezza ed unicità. Perché la pelle non è solo colore o grana, ma anche morbidezza, consistenza, odore caratteristico e persino arte.

La pelletteria continua oggi ad essere un emblema di eleganza e altissima qualità: borse, scarpe, guanti e accessori in pelle sono sinonimo di innovazione e raffinatezza, risultato di una tradizione artigianale che punta all’eccellenza. 

28
Settembre
2021

Immagine di una borsa bordeaux su sfondo dello stesso colore e foglie gialle

La borsa più giusta per il tuo fisico

 

Le borse sono un accessorio molto importante per le donne, e ognuna ne ha almeno un paio nel suo armadio.

Qualcuna, invece, ne ha a decine. Effettivamente, sono oggetti in grado di stravolgere look semplici e dare un tocco aggiunto anche ad outfit casual.

Oltre all’estetica, poi, che rende le borse così accattivanti e desiderate, un altro fattore importante è la loro comodità. Infatti, praticità e glamour spesso si uniscono in un unico oggetto: la borsa

Ovviamente, sul mercato se ne trovano a bizzeffe, di tutti i colori, i materiali e le dimensioni. Ci sono le borse grandi, quelli mini oppure le misure di mezzo, le borse a tracolla, a spalla, le valigette oppure le shopper, e ancora, le borse di alta manifattura e regine dell’artigianato, in pelle, stoffa o plastica. Insomma, ad ognuna il suo tipo di borsa preferito.

Borsa giusta per donne alte

Se hai la fortuna di essere alta, poi stare già tranquilla perché praticamente ogni modello di borsa si addice al tuo fisico. Se proprio vuoi fare centro, prova a seguire questi consigli.

Con le borse grandi, come shopper o anche zaini, vai sempre sul sicuro, perché solo una fisicità alta può riuscire ad essere equilibrata con borse di grandi dimensioni.

Quanto detto, però, non significa assolutamente che non puoi indossare pochette o borse mini. Queste ultime, infatti, sono in grado di equilibrare la figura, ammorbidendo l’altezza pronunciata ed andando così ad addolcirla.

Borse ideali per figure minute

Al contrario, se sei caratterizzata da una statura non troppo alta esistono modelli di borse ideali anche per sembrare più alte.

Innanzitutto, per la tua figura petite sono sconsigliate le maxi bag. Il motivo è semplice, rischierebbero di mettere in risalto ancora di più la tua altezza. 

borse in pelle di vario colore e forma

Per tali motivazioni, orientati su borse di dimensioni medie o addirittura piccole, che anche se appaiono meno pratiche, sono sicuramente vincenti per la tua fisicità.

Borse per taglie forti

Ci sono poi alcuni modelli di borse che ci permettono di nascondere qualche difetto o addirittura apparire più magre e slanciate.

Ad esempio, la maxi bag aiuta molto a sembrare più snelle e dona equilibrio alla figura. Infatti, soprattutto se si sceglie un modello da portare al braccio, una borsa XL riuscirà a camuffare e far sembrare più piccoli i punti critici di una donna, come i fianchi o le cosce.

Un altro modello che aiuta a sembrare più magre è la borsa dalla forma appuntita. Sebbene sia poco usuale e tipica delle passerelle, niente ti impedisce di indossarne una per tutti i giorni. Queste borse, con forme geometriche ed angoli appuntiti, contribuiscono a far sembrare la figura più affusolata.

Per slanciare la figura, che è un’ottima idea quando si è una taglia forte, invece, la borsa ideale è un secchiello, geometrico e rigido che allunga la figura senza appesantirla. Se poi si sceglie un secchiello che si sviluppa in verticale, l’effetto di slancio sulla propria silhouette sarà evidente ed assicurato.

Se il tuo problema sono i fianchi larghi, ad esempio, dovresti spostare l’attenzione su altre parti del corpo. Per cui scegli modelli di borse da portare attaccate alla spalla oppure tracolle molto corte che attirano lo sguardo sulla parte superiore del corpo.

Invece, se hai un seno molto abbondante, dovresti evitare proprio i manici corti, che rischiano di ingrandire ancora di più la zona del décolleté. In questo caso, puoi optare per borse con i manici lunghi oppure da portare sull’avambraccio. In questo modo l’attenzione sarà spostata dal tuo seno.

14
Settembre
2021

Immagine di pellami colorati diversamente

I colori di tendenza per la prossima stagione

 

Per l’autunno/inverno 2021, Florence Leather Market ha prestato particolare attenzione alle tendenze, al fine di creare modelli accattivanti e in linea con i gusti delle stagioni.

Qualità, eleganza e dettagli sono state le parole chiave per lo sviluppo dei nuovi modelli, che sono stati certamente realizzati a seguito di un attento studio per la selezione dei colori.

LE NUOVE TENDENZE

Quando si parla di tendenze, non si può certamente escludere i colori. Quest’ultimi sono un dettaglio importante e non trascurabile.

Quando si acquista un prodotto, sia per necessità che per estetica, il colore è forse una delle prime cose che salta all’occhio. I colori selezionati da Florence Leather Market per le nuove collezioni sono stati scelti con cura dopo attente analisi delle tendenze passate e in base ai gusti dei compratori.

Che stia acquistando una borsa, una pochette, un portafoglio o una valigetta, i colori principali per l’autunno/inverno 2021 sono certamente il blu, l’arancione, il rosso, il lilla, il verde militare, ma anche il grigio e il nero.

Si tratta di tonalità molto differenti l’una dalle altre. Si può quindi scegliere colori vivaci e appariscenti, ma anche

sobri e raffinati. La scelta in base alle proprie esigenze e gusti non è certamente limitata, e quando si parla di pelle, le opzioni sono davvero infinite.

I MODELLI

La pelletteria made in Italy è certamente una delle tante qualità che spiccano, e tra le novità che Florence Leather Market ha da offrire, si possono notare un’ampia gamma di colorazioni, spesso affiancate da forme più o meno articolate.

foto di Pellami di colori vari

Linda, la borsa a mano realizzata da intrecci, è uno degli ultimi modelli più apprezzati per il suo design e raffinatezza. In 100% pelle di vitello, questa borsetta è disponibile in sei colori. Il primo, sobrio ed elegante, è proprio il nero. Perfetto per le serate importanti, questo colore dona stile e finezza. In linea con le ultime tendenza troviamo poi l’arancione e il giallo, tonalità vivaci e allegre; la prima perfetta per il giorno e la seconda per la sera.

Anche lilla, grigio e rosso non mancano all’elenco, in perfetta linea con le ultime tendenze.

La Tote Isla è invece una borsa a mano con effetto trapunta. Morbida e raffinata, le sue dimensioni consentono di portare tante cose con sé. Perfetta quindi per il lavoro, la borsa può essere usata in diverse occasioni della giornata, soprattutto di giorno. Presente in sei colori, il più popolare è certamente il grigio, capace di conferile sobrietà. Adatta all’ufficio e alle personalità più eleganti, questa borsa ha un fascino fresco e innovativo, pur conservando l’eleganza.

Altre colorazioni sono il beige, il tortora chiaro e il nero. Per coloro che desiderano qualcosa di più accattivante, i colori disponibili sono certamente il cuoio e il rosso chiaro.

Un modello profondamente diverso è sicuramente Harper. Uno zaino raffinato ma pur sempre funzionale. Si tratta di uno dei pezzi più richiesti tra le ultime collezioni per via del suo design all’avanguardia. Disponibile anch’esso in sei colori, presenta tonalità calde come il senape, il cuoio e il rosso chiaro, perfetti per il giorno e le occasioni informali.

21
Agosto
2021

Come trattare la pelle di vitello degli accessori, strumenti e metodi

 

Quando si parla di accessori in pelle, di solito, si apre un discorso tutto italiano, fatto di manodopera di altissima qualità. Esistono tantissimi negozi, come Florence Leather Market, che rappresentano un fiore all’occhiello per questo mercato che sta diventando, nel tempo, sempre più commerciale.

Comprare cinture, borse, portafogli, valigie in pelle significa investire in un materiale durevole, di alto pregio e unico nel suo genere. Comprare in Italia vuol dire acquistare prodotti realizzati con passione, impegno e attenzione nei minimi dettagli. 

Abbiamo detto che gli accessori in vera pelle sono di prima qualità ma è pur sempre bene prendersene cura come si deve, ma come trattare quindi questo materiale?

Manutenzione

Per capire come trattare bene i propri accessori in pelle non si deve mai lasciarli esposti all’acqua o ad agenti chimici, che andrebbero solo a danneggiarli e togliere loro la vivacità e brillantezza. Allo stesso tempo, però, la pelle non deve risultare troppo ‘disidratata’.

Donna che pulisce borsa in pelle con panno morbido

Anche se non vediamo particolari macchie o sporco non dobbiamo pensare di lasciare il prodotto così com’è. Ogni mese o, al massimo, due, sarebbe bene passare una crema nutriente e un lucido dello stesso colore.

Che strumenti usare per trattare la pelle al meglio?

La pelle è stata usata per secoli per realizzare oggetti di tutti i tipi, in particolare la pelle di vitello. È per questo che sarebbe bene cercare di pulirla solo con strumenti naturali e delicati. Spesso è consigliato l’uso di spazzole dalle setole morbide, che con movimenti circolari possono ben pulire questo materiale, insieme all’utilizzo di un panno morbido che toglierà tutti i residui di macchie.

Tantissime persone, se possiedono molti accessori in pelle, preferiscono acquistare un vaporizzatore che non usa solventi chimici ed è quindi più sicuro e naturale. 

Se le macchie che vogliamo trattare sono particolarmente ostinate, allora si devono utilizzare creme apposite per la pulizia della pelle di vitello, le quali non devono essere composte da troppa acqua perché, oltre a essere sinonimo di un prodotto di bassa qualità, porterebbe anche a un’espansione della macchia o, addirittura, alla creazione di nuove.

L’attenzione deve essere posta soprattutto sul non graffiare il materiale, bisogna essere delicati e trattare gentilmente e con tocco leggero, quindi non bisogna assolutamente usare strumenti abrasivi, come spugne. Meglio prediligere panni in pelle assorbente.

Metodi per pulire la pelle di vitello

Ci sono dei passaggi, più o meno precisi per andare a prendersi cura degli accessori in vera pelle di vitello. 

In maniera preliminare, possiamo dire che bisogna togliere lo sporco e la polvere che si trovano sulla superficie. 

In secondo luogo, con una spazzola piccola e soffice, per arrivare anche nelle zone più difficili da trattare, è bene strofinare per ammorbidire la pelle e prepararla al trattamento vero e proprio. 

Dopodiché, si deve tamponare l’oggetto con il vaporizzatore come suddetto, per poi far asciugare tutto per almeno 24 ore.

Se notiamo che i danni che vediamo sulla nostra borsa (o portafogli, cintura, tracolla) sono irreparabili, come macchie difficili o strappi, rivolgersi a un ‘restauratore’ esperto sarà l’unica soluzione attuabile, perché saprà bene come fare per recuperare l’accessorio e ravvivarlo.

In conclusione, le pelletterie italiane (e in particolare toscane) sono un’industria da tenere viva, perché è una forma di artigianato che ha forme e design di altri tempi, di cui non compriamo solo l’oggetto in sé ma tutte le idee, i progetti e il lavoro che portano con sé, ognuno in una forma unica e propria.

14
Agosto
2021

Tutto sulla valigia, storia e origini di questa borsa da viaggio

 

Di cartone, tessuto, legno o addirittura ferro, la valigia, seppur differente da quella a cui siamo abituati oggi, sembra aver debuttato presto nelle nostre vite. 

La valigia, le origini

Il primo accessorio riconducibile ad una valigia è datato, infatti, XIV secolo A.C. e fu rinvenuto nella tomba del faraone Tutankhamon.

Già allora, furono trovati circa cinquanta cofanetti con stoffe, cosmetici e vari oggetti di uso quotidiano che sarebbero serviti al celebre personaggio d’Egitto che si apprestava a compiere il suo viaggio verso l’aldilà. Ed è dal viaggio, in cavallo tra i feudi medievali, negli spostamenti per mare e per terra dei Greci e Romani, in carrozza agli inizi dell’800 o per turismo in antiche automobili, che nasce la necessità di trasporto dei propri beni materiali come vestiti, gioielli, scarpe.

Le grandi dimensioni che caratterizzano le antiche valigie, chiamate bauli, venivano anche usati anche come giacigli su cui adagiarsi per dormire, durante le faticose traversate sulle navi mercantili.

Viaggiare, un po’ di anni fa infatti, significava spostarsi lentamente e, pertanto, non esistevano viaggi facili e veloci. A metà dell’800, però, le cose iniziarono a cambiare, la tecnologia compiva passi da gigante, i mezzi che permettevano di andare da un posto all’altro cominciarono ad essere più rapidi e i viaggi si fecero brevi. Questo portò ad una diminuzione anche degli oggetti da portare con sé e quindi alle dimensioni delle valigie.

L’evoluzione delle valigie 

Il viaggio in treno si diffuse velocemente in questo periodo e le valigie da ingombranti e pesanti bauli diventarono borsoni, meno rigidi e facilmente trasportabili. Con le automobili, poi, ci fu un ulteriore passo in avanti, i bagagli si rimpicciolirono ancora per permettere di trovare facilmente spazio nel bagagliaio della macchina.

Con il trasporto aereo, che impose dei limiti di peso e spazio, ci fu un’ulteriore svolta per le valige. Nel 1950, prima in America e dopo in tutta Europa, impazzarono le valigie capienti ma più leggere di pelle, perfette per l’imbarco in aereo. 

Dalla valigia in pelle, si passò poi a quella in propilene e, dopo ancora, al trolley, il bagaglio per eccellenza del viaggio.

Florence Leather Market vanta un’ampia collezione di borsoni da viaggio, in vera pelle, realizzati in laboratori italiani e da artigiani qualificati ed esperti, vieni a dare un’occhiata!