28
Febbraio
2023

Strumenti tradizionali per la lavorazione del cuoio

La lavorazione della pelle richiede tecniche e strumenti precisi. Nel corso dei secoli, gli artigiani hanno utilizzato strumenti diversi, per poter eseguire al meglio ogni singolo processo, dal taglio al perfezionamento della pelle.

Anno dopo anno le tecniche si sono evolute, sviluppando strumenti precisi ed efficienti. In questo articolo cercheremo di raccontare brevemente come sono cambiati questi strumenti e quali sono quelli più utilizzati oggi dagli artigiani fiorentini.

 

L’evoluzione degli strumenti per la lavorazione della pelle

La lavorazione della pelle non è sempre stata come la conosciamo oggi. Nel corso degli anni i processi hanno subito diverse modifiche, permettendo ai pellettieri di lavorare con maggiore sicurezza e di ottenere un prodotto finale sempre più preciso. Un esempio è il taglio della pelle. In passato questo processo veniva eseguito solo a mano attraverso una lama, non permettendo all’artigiano di effettuare un taglio preciso. Oggi, invece, tra gli strumenti che si possono utilizzare c’è la cesoia, una macchina che permette al lavoratore di effettuare tagli precisi.

Ci sono altri strumenti meccanici per eseguire il taglio del cuoio ma, noi di Florence Leather market preferiamo continuare con tecniche più lente e artigianali, che ci permettono di seguire ogni fase di lavorazione, passo dopo passo.

Un altro esempio che dimostra quanto si siano evoluti gli strumenti è quello della cucitura. Questa fase, infatti, molti anni fa era possibile solo attraverso ago e filo, che nella maggior parte dei casi mancava di resistenza e tendeva a rovinarsi nel medio lungo termine. Oggi, invece, esistono moderne macchine da cucire che facilitano l’intero processo, che richiede comunque un continuo lavoro manuale.

 

Strumenti di lavorazione artigianale della pelle di oggi

Oggi, a causa dell’eccessiva innovazione tecnologica, molte pelletterie hanno sostituito i classici strumenti artigianali con macchinari industriali che non prevedono l’intervento manuale. Questo ha portato, quindi, a trascurare i veri valori dell’artigianalità e della qualità del prodotto. Fortunatamente, ancora oggi c’è chi continua a credere nella bontà del lavoro manuale e nella cura dei dettagli.

Un vero artigiano si prende cura della pelle con grande attenzione e professionalità, utilizzando i vecchi attrezzi uniti ad alcuni elementi più tecnologici. Tra questi, uno strumento non propriamente moderno, ma ancora molto utile è la cesoia(di cui si è parlato sopra) che è fondamentale per il primo taglio della pelle.  Poi la pelle viene ridefinita da una lisciatrice, il cui nome è esplicativo della sua funzione.

Un altro strumento importante è l’ago curvo, che grazie alla sua forma particolare viene utilizzato per cucire gli angoli delle borse o della pelletteria in generale. Il pirografo permette agli artigiani di realizzare incisioni e decorazioni sulla pelle, anche su quella più rigida. Molto utilizzato è anche lo strumento per fare i buchi, che permette di apportare vari tipi di modifiche sulla pelle e si usa per creare fori per cinture e tracolle.

 

Florence Leather Market, una bottega artigiana

Siamo una piccola pelletteria artigianale dal 2007, anno in cui i nostri genitori hanno realizzato la loro prima produzione di portachiavi in pelle. Forti di questi valori, ancora oggi tuteliamo l’artigianalità.

Siamo orgogliosi di preferire la doratura a caldo, eseguita a mano su ogni singolo pezzo, alle stampe e alle decorazioni eseguite a macchina. La nostra è una piccola azienda a conduzione familiare, con oggetti che passano da un membro all’altro della famiglia, a seconda della fase di lavorazione.

Seguiteci su instagram e date un’occhiata ai nostri prodotti.