Outfit

5
Settembre
2018

Guida veloce alla scelta del portafoglio perfetto

Come il cellulare il portafoglio è uno di quegli oggetti che abbiamo sempre con noi. E proprio per tale ragione dovrebbe essere un accessorio pratico, mediamente elegante o comunque di gusto e in sintonia col nostro stile.

Vediamo insieme qualche consiglio per scegliere il portafoglio più adatto a noi, se non il modello perfetto, quello che più si presta al nostro uso quotidiano e che ci possa far fare bella figura quando lo estraiamo dalla borsa o dalla tasca.

– Individuare il modello ideale

Non è semplice trovare il modello perfetto, ma il consiglio base è di privilegiare tre cose: capienza (in base al contenuto necessario), semplicità e praticità.

– Aver consapevolezza del proprio stile

Avere le idee chiare aiuta sempre, questo è poco ma sicuro. Anche per la scelta del portafoglio è bene seguire il proprio stile, chiedendosi se sia meglio un modello più sportivo e casual o uno più classico ed elegante.

– Materiali di qualità

Il più classico e qualitativamente buono è senz’altro il portafoglio in pelle, durevole e resistente, anche se sono sempre più diffusi materiali sintetici come il nylon, il poliestere, il denim o l’alluminio. Altri materiali più ricercati, tipo il coccodrillo e il pitone sono più in voga per gli uomini, mentre seta e velluto sono decisamente da donne. Il portafoglio in pelle, però, vince sempre: adatto sia a situazioni lavorative che professionali, un evergreen che a fatica si usura e passa di moda.

– Avere chiaro cosa mettere nel portafoglio e cosa no

Nel portafoglio ci devono sicuramente entrare quattro cose: documenti, soldi e carte di credito/bancomat e le foto delle persone più care. Il resto, come fidelity card, scontrini e ricevute possono stare in una pochette o in un contenitore a parte. I portafogli super slim, per esempio, sono comodi se si è in possesso di una buona capacità di sintesi e si viaggia con pochi documenti.

– Meglio un modello facilmente accessibile, dalla chiusura pratica

La più sicura è senza dubbio la cerniera, nei portafogli da donna: garantisce una chiusura comoda e protetta, a prova di fretta e di mani distratte. Il modello “bi-fold” è invece quello più diffuso, classico e pratico per gli uomini

– Scegliere un colore che piace davvero e non stufi

Chi cerca un qualcosa di più classico e naturale, di solito è più orientato su un portafoglio in pelle di bovino nero o marrone. Il colore è comunque un dettaglio molto soggettivo e che rischia di stancare se eccessivo. I portafogli colorati o fantasia sul mercato non mancano, sono molto giovanili e si prestano a un cambio più frequente.

29
Agosto
2018

La storia della conciatura della pelle

Con il termine concia, in inglese “tanning”, si intendono quelle operazioni a cui si sottopongono le pelli degli animali per renderle imputrescibili e trasformarle in cuoio, in pratica per poterle conservare e lavorare.

La concia è una delle attività più antiche, che risale ancora all’uomo preistorico, quando cacciando gli animali per sfamarsi i nostri antenati realizzarono che potevano usarne le pelli per coprirsi e ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Solo che il materiale tendeva ad andare dopo qualche giorno in putrefazione…

Le origini della concia

Forse per caso l’uomo si accorse che se la pelle era stata esposta al fumo del fuoco o immersa in acqua, allora durava di più. Questa fu la scoperta della “concia alle aldeidi” (di cui il fumo di legni freschi è ricco) e la “concia vegetale ai tannini” (contenuti nel legno e in tutti i vegetali).

Le aldeidi, i tannini e la calce (il calcare delle pietre per effetto del calore si trasforma in calce viva, che con acqua forma calce spenta) sono sostanze che ancora oggi, anche se con metodi diversi, rientrano nei processi conciari moderni.

Da pratica artigianale ad attività industriale

Per molti secoli la tecnologia conciaria era rimasta sostanzialmente invariata, fino alla seconda metà dell’800, quando fu introdotto il bottale, una macchina costituita da un cilindro ruotante intorno al proprio asse, che segnò il passaggio da attività artigianale a industriale. L’acqua, le pelli e i prodotti chimici venivano introdotti nel bottale, che veniva poi fatto girare più o meno velocemente.

L’azione meccanica di rotazione favorisce in modo notevole la penetrazione dei prodotti all’interno della pelle e quindi il processo conciario, che in precedenza durava molti mesi, ne risultò parecchio accelerato.

Agli inizi del ‘900, con l’introduzione della concia al cromo, cioè della capacità conciante dei composti del cromo trivalente, che sono in grado di legarsi stabilmente alla pelle rendendola imputrescibile, avvenne la vera svolta.

La storia della conciatura della pelle

Vari tipi di lavorazione conciaria

Prima di passare alle operazioni di concia vera e propria, che tendono a dare alle pelli la maggior resistenza all’usura, la massima impermeabilità all’acqua e la massima porosità all’aria e al vapore d’acqua (sudore), ci sono dei passaggi preliminari che si fanno per la preparazione delle pelli alla concia, le cosiddette operazioni “riviera”: il rinverdimento, la depilazione e il suo calcinaio, la purga o la macerazione della pelle.

Per entrare ancora più nel dettaglio e conoscere quali sono i vari tipi di concia possibili, ve ne citiamo alcuni:

  • Concia al cromo, questo minerale rende la pelle particolarmente morbida.
  • Concia all’anilina, un tipo di concia basata sull’uso dell’anilina come finissaggio che dà ai prodotti una particolare lucentezza e trasparenza di colore.
  • Concia vegetale, un procedimento consistente nel trasformare la pelle in cuoio per mezzo di scorze di piante che in acqua producono succhi tannici naturali; questo trattamento si realizza in fosse e serve per ottenere cuoio da suola.
  • Concia minerale, effettuata con sali di cromo o di alluminio, che produce pelli leggere, morbide e tenaci.
  • Concia mista, ossia una concia vegetale in fosse, vasche o tine e in seguito bottale, con l’impiego di estratti tannici più concentrati dei succhi derivati dalle scorze.

25
Luglio
2018

Novità: borsa Eleonora

Parola d’ordine femminilità. La borsa Eleonora è perfetta per le donne impegnate, dagli stili di vita più attivi e dinamici.
Molto femminile nel design, realizzata in raffinata pelle di vitello crosta cerata e liscia, Eleonora si distingue per i manici metallici, fini e ricercati, e per i bordi tinti. Di lei ci piacciono quel tocco di classe e ricercatezza, che fanno sentire importante chi la sceglie.

 

Un modello sofisticato

È senza dubbio un modello raffinato e sofisticato per donne mai stanche, che durante il giorno si destreggiano tra mille impegni e che non si fermano un istante da mattina a sera. Generosa negli spazi, pur nella sua linea elegante, Eleonora può contenere senza problemi agendina, trucchi, portafogli di grande formato, smartphone, chiavi e altro ancora. È disponibile in vari colori, dalle tinte pastello come rosa e celeste chiaro, passando per il marrone cuoio fino al verde scuro. Sul nostro sito potete scegliere la versione più adatta al vostro stile.

L’estate è nell’anima

Eleonora è una borsa perfetta per l’estate, sia per gli appuntamenti diurni che per le serate più eleganti e mondane. Può essere portata a tracolla o tenuta per i due manici metallici. Rifinita in ogni dettaglio, Eleonora è, come il suo nome suggerisce, una borsa luminosa, che regala un tocco di luce a chi la porta con sé. E ricordate: l’estate è nell’anima… e anche nella vostra borsa!

18
Luglio
2018

Portafoglio in pelle: l’accessorio che manca

Il portafoglio in pelle, l’accessorio che mancava nel vostro quotidiano. Perché proprio in pelle?

Semplice: la pelle è il materiale principale per la realizzazione dei portafogli, è da sempre la scelta più morbida, flessibile e resistente, adatta a varie situazioni, simbolo di eleganza, qualità e durevolezza.

Nulla è per caso

Il materiale del portafoglio non va mai scelto a caso, ma in base alla propria quotidianità, alle proprie abitudini, ai gusti e alla frequenza d’uso dell’oggetto. Se durante il giorno avete spesso il portafoglio in mano, optare per un accessorio più resistente e che vi faccia fare bella figura è d’obbligo. Sul mercato potete trovare tantissimi modelli, con spazi più o meno generosi, da quello a busta a quello a fisarmonica, per contenere carta, monete, le varie carte di credito e fidelity card, documenti e via così, in pelle di agnello o di coccodrillo, color cuoio o colorato… Da uomo o da donna, il portafoglio in pelle è un must oggi irrinunciabile.

La pelle non delude mai

Se preferite separare documenti e monete, per motivi di sicurezza, anche in questo caso il portamonete non può che essere in pelle, capiente e comodamente pronto all’uso. Ricordate che la pelle è un emblema del “made in Italy”, perfetto souvenir di un soggiorno italiano, tra borse, calzature e portafogli in pelle, rigorosamente fatti a mano e di prima qualità.

Fidatevi del vostro istinto, la pelle è la scelta vincente e il portafoglio in pelle è l’accessorio giusto per accompagnare la vostra quotidianità. Vi darà quel piccolo tocco di classe, destinato a non passare in osservato e a far risaltare il vostro buongusto.

11
Luglio
2018

Perché scegliere la pelle?

Non è solo una questione di estetica o di stile. La pelle è vincente, sempre.
In questo articolo vogliamo darvi almeno dieci buone ragioni per cui scegliere la pelle per i vostri accessori. Dalla borsa al portafoglio, fino alla cintura, la pelle è il materiale che non vi saprà soddisfare e coccolare, capace di valorizzare un abito da sera o dare un tocco glam a un abbinamento jeans e top in piena estate.


Sapete perché?

1. Se preferite la qualità alla quantità, non potete che scegliere la pelle.
2. Un accessorio in pelle è elegante e chic, nel contempo giovanile e disinvolto. Come farne a meno?
3. La pelle è un evergreen, sopravvive alle mode e alle novità fashion.
4. È un materiale duraturo, che non vi abbandonerà facilmente.
5. È lavabile e resiste bene alle macchie e ai segni del tempo.
6. Si adatta a tutte le stagioni, in estate o inverno vi farà fare sempre bella figura.
7. È morbida e confortevole: una carezza irresistibile!
8. Sa di buono. Ha un profumo unico, particolare e avvolgente.
9. Dona un apprezzabile tocco di classe a chi la indossa. Quindi se volete darvi un tono, scegliete la pelle.
10. Peccate di indecisione? L’accessorio in pelle fornisce sempre la risposta giusta al vostro look!

Made in Italy

La pelle “made in Italy” è inoltre un simbolo di “italianità”, di grande qualità, specialmente se si tratta di accessori artigianali. Per cui scegliere un oggetto in pelle 100% italiano significa apprezzare il valore dei nostri prodotti, esportati in tutto il mondo, e sostenere il nostro “made in Italy” di indubbio valore.