articoli in pelle

29
Agosto
2018

La storia della conciatura della pelle

Con il termine concia, in inglese “tanning”, si intendono quelle operazioni a cui si sottopongono le pelli degli animali per renderle imputrescibili e trasformarle in cuoio, in pratica per poterle conservare e lavorare.

La concia è una delle attività più antiche, che risale ancora all’uomo preistorico, quando cacciando gli animali per sfamarsi i nostri antenati realizzarono che potevano usarne le pelli per coprirsi e ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Solo che il materiale tendeva ad andare dopo qualche giorno in putrefazione…

Le origini della concia

Forse per caso l’uomo si accorse che se la pelle era stata esposta al fumo del fuoco o immersa in acqua, allora durava di più. Questa fu la scoperta della “concia alle aldeidi” (di cui il fumo di legni freschi è ricco) e la “concia vegetale ai tannini” (contenuti nel legno e in tutti i vegetali).

Le aldeidi, i tannini e la calce (il calcare delle pietre per effetto del calore si trasforma in calce viva, che con acqua forma calce spenta) sono sostanze che ancora oggi, anche se con metodi diversi, rientrano nei processi conciari moderni.

Da pratica artigianale ad attività industriale

Per molti secoli la tecnologia conciaria era rimasta sostanzialmente invariata, fino alla seconda metà dell’800, quando fu introdotto il bottale, una macchina costituita da un cilindro ruotante intorno al proprio asse, che segnò il passaggio da attività artigianale a industriale. L’acqua, le pelli e i prodotti chimici venivano introdotti nel bottale, che veniva poi fatto girare più o meno velocemente.

L’azione meccanica di rotazione favorisce in modo notevole la penetrazione dei prodotti all’interno della pelle e quindi il processo conciario, che in precedenza durava molti mesi, ne risultò parecchio accelerato.

Agli inizi del ‘900, con l’introduzione della concia al cromo, cioè della capacità conciante dei composti del cromo trivalente, che sono in grado di legarsi stabilmente alla pelle rendendola imputrescibile, avvenne la vera svolta.

La storia della conciatura della pelle

Vari tipi di lavorazione conciaria

Prima di passare alle operazioni di concia vera e propria, che tendono a dare alle pelli la maggior resistenza all’usura, la massima impermeabilità all’acqua e la massima porosità all’aria e al vapore d’acqua (sudore), ci sono dei passaggi preliminari che si fanno per la preparazione delle pelli alla concia, le cosiddette operazioni “riviera”: il rinverdimento, la depilazione e il suo calcinaio, la purga o la macerazione della pelle.

Per entrare ancora più nel dettaglio e conoscere quali sono i vari tipi di concia possibili, ve ne citiamo alcuni:

  • Concia al cromo, questo minerale rende la pelle particolarmente morbida.
  • Concia all’anilina, un tipo di concia basata sull’uso dell’anilina come finissaggio che dà ai prodotti una particolare lucentezza e trasparenza di colore.
  • Concia vegetale, un procedimento consistente nel trasformare la pelle in cuoio per mezzo di scorze di piante che in acqua producono succhi tannici naturali; questo trattamento si realizza in fosse e serve per ottenere cuoio da suola.
  • Concia minerale, effettuata con sali di cromo o di alluminio, che produce pelli leggere, morbide e tenaci.
  • Concia mista, ossia una concia vegetale in fosse, vasche o tine e in seguito bottale, con l’impiego di estratti tannici più concentrati dei succhi derivati dalle scorze.

22
Agosto
2018

Borsa da uomo, praticità ed eleganza

Borsa da uomo, praticità ed eleganza

Chi ha mai detto che la borsa è un accessorio solo femminile? Per il lavoro o per un viaggio, praticità ed eleganza sono irrinunciabili anche per lui. Di certo una “borsa” non scalfisce la mascolinità né riduce il fascino di un uomo, anzi. Se la borsa è di qualità ed elegante, la sua presenza rende l’uomo più interessante!

Meglio una tracolla o una borsa con i manici?

Dipende dallo stile e da come si preferisce spostarsi: la tracolla è più casual e garantisce una maggiore scioltezza nei movimenti; più classica ed elegante invece è la borsa a mano, da usare come portadocumenti e pc o tablet, perfetta per l’ufficio.

Anche gli uomini, infatti, hanno da portare con sé chiavi, cellulare, magari giornali e documenti, aggiungiamoci pure una bottiglietta d’acqua (specialmente in questa stagione), magari il pranzo del giorno e chissà che altro… Motivo per cui anche l’uomo ha bisogno di una borsa come alleata.

Quale colore e misura?

Come colore, il consiglio è di optare per le tinte classiche: nero, marrone, grigio, cachy, verde militare.

Meglio borse lisce, senza troppi loghi e decorazioni, adatte a occasioni diverse. Meglio una borsa in pelle, perfetta per ogni circostanza, di viaggio o di lavoro.

Nello scegliere la misura, si consiglia di non esitare a provare la borsa davanti allo specchio, a guardarsi bene per capire se si adatta al proprio stile, se è della dimensione giusta, se non rischia di caricare troppo o di non bastare alle proprie esigenze.

Borsa da uomo, praticità ed eleganza

La giusta via di mezzo

Siete indecisi? Sappiate che la borsa in pelle rappresenta la giusta via di mezzo tra quella in tela, più informale e casual, e la valigetta classica, che appesantisce e non è per tutti.

Il bello della borsa in pelle è che sta sia con un paio di jeans che con giacca e cravatta. Dà carattere al look, è capiente, funzionale e resistente, come tutti gli accessori fatti in questo materiale. Insomma, scegliendo una vera pelle, di qualità, avrete praticità ed eleganza in un colpo solo!

15
Agosto
2018

Consigli: come pulire la pelle del tuo zaino

Dipende dallo stile e da come si preferisce spostarsi: la tracolla è più casual e garantisce una maggiore scioltezza nei movimenti; più classica ed elegante invece è la borsa a mano, da usare come portadocumenti e pc o tablet, perfetta per l’ufficio.

Anche gli uomini, infatti, hanno da portare con sé chiavi, cellulare, magari giornali e documenti, aggiungiamoci pure una bottiglietta d’acqua (specialmente in questa stagione), magari il pranzo del giorno e chissà che altro… Motivo per cui anche l’uomo ha bisogno di una borsa come alleata.

Quale colore e misura?

Come colore, il consiglio è di optare per le tinte classiche: nero, marrone, grigio, cachy, verde militare.

Meglio borse lisce, senza troppi loghi e decorazioni, adatte a occasioni diverse. Meglio una borsa in pelle, perfetta per ogni circostanza, di viaggio o di lavoro.

Nello scegliere la misura, si consiglia di non esitare a provare la borsa davanti allo specchio, a guardarsi bene per capire se si adatta al proprio stile, se è della dimensione giusta, se non rischia di caricare troppo o di non bastare alle proprie esigenze.

Consigli: come pulire la pelle del tuo zaino

La giusta via di mezzo

Siete indecisi? Sappiate che la borsa in pelle rappresenta la giusta via di mezzo tra quella in tela, più informale e casual, e la valigetta classica, che appesantisce e non è per tutti.

Il bello della borsa in pelle è che sta sia con un paio di jeans che con giacca e cravatta. Dà carattere al look, è capiente, funzionale e resistente, come tutti gli accessori fatti in questo materiale. Insomma, scegliendo una vera pelle, di qualità, avrete praticità ed eleganza in un colpo solo!

18
Luglio
2018

Portafoglio in pelle: l’accessorio che manca

Il portafoglio in pelle, l’accessorio che mancava nel vostro quotidiano. Perché proprio in pelle?

Semplice: la pelle è il materiale principale per la realizzazione dei portafogli, è da sempre la scelta più morbida, flessibile e resistente, adatta a varie situazioni, simbolo di eleganza, qualità e durevolezza.

Nulla è per caso

Il materiale del portafoglio non va mai scelto a caso, ma in base alla propria quotidianità, alle proprie abitudini, ai gusti e alla frequenza d’uso dell’oggetto. Se durante il giorno avete spesso il portafoglio in mano, optare per un accessorio più resistente e che vi faccia fare bella figura è d’obbligo. Sul mercato potete trovare tantissimi modelli, con spazi più o meno generosi, da quello a busta a quello a fisarmonica, per contenere carta, monete, le varie carte di credito e fidelity card, documenti e via così, in pelle di agnello o di coccodrillo, color cuoio o colorato… Da uomo o da donna, il portafoglio in pelle è un must oggi irrinunciabile.

La pelle non delude mai

Se preferite separare documenti e monete, per motivi di sicurezza, anche in questo caso il portamonete non può che essere in pelle, capiente e comodamente pronto all’uso. Ricordate che la pelle è un emblema del “made in Italy”, perfetto souvenir di un soggiorno italiano, tra borse, calzature e portafogli in pelle, rigorosamente fatti a mano e di prima qualità.

Fidatevi del vostro istinto, la pelle è la scelta vincente e il portafoglio in pelle è l’accessorio giusto per accompagnare la vostra quotidianità. Vi darà quel piccolo tocco di classe, destinato a non passare in osservato e a far risaltare il vostro buongusto.

11
Luglio
2018

Perché scegliere la pelle?

Non è solo una questione di estetica o di stile. La pelle è vincente, sempre.
In questo articolo vogliamo darvi almeno dieci buone ragioni per cui scegliere la pelle per i vostri accessori. Dalla borsa al portafoglio, fino alla cintura, la pelle è il materiale che non vi saprà soddisfare e coccolare, capace di valorizzare un abito da sera o dare un tocco glam a un abbinamento jeans e top in piena estate.


Sapete perché?

1. Se preferite la qualità alla quantità, non potete che scegliere la pelle.
2. Un accessorio in pelle è elegante e chic, nel contempo giovanile e disinvolto. Come farne a meno?
3. La pelle è un evergreen, sopravvive alle mode e alle novità fashion.
4. È un materiale duraturo, che non vi abbandonerà facilmente.
5. È lavabile e resiste bene alle macchie e ai segni del tempo.
6. Si adatta a tutte le stagioni, in estate o inverno vi farà fare sempre bella figura.
7. È morbida e confortevole: una carezza irresistibile!
8. Sa di buono. Ha un profumo unico, particolare e avvolgente.
9. Dona un apprezzabile tocco di classe a chi la indossa. Quindi se volete darvi un tono, scegliete la pelle.
10. Peccate di indecisione? L’accessorio in pelle fornisce sempre la risposta giusta al vostro look!

Made in Italy

La pelle “made in Italy” è inoltre un simbolo di “italianità”, di grande qualità, specialmente se si tratta di accessori artigianali. Per cui scegliere un oggetto in pelle 100% italiano significa apprezzare il valore dei nostri prodotti, esportati in tutto il mondo, e sostenere il nostro “made in Italy” di indubbio valore.