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13
Giugno
2018

Cintura in pelle: che misura scegliere?

La cintura in pelle è quell’accessorio essenziale che completa sia l’outfit elegante che quello più casual e sportivo. La pelle va privilegiata perché dura di più ed è un classico intramontabile. Ne esistono di infiniti modelli, sia per lei che per lui, ma come scegliere la misura giusta?

Prendiamo le misure!

Innanzitutto, precisiamo che la cintura si misura in centimetri e per scegliere quella più adatta a voi, oltre al colore e alla fibbia, dovrete considerare la lunghezza, dettaglio fondamentale perché svolga la sua funzione al meglio. Per trovare la vostra misura avete sostanzialmente due modi:
– Il primo, più banale, è di prendere una vecchia cintura in pelle e misurarla, così da sceglierne una nuova similare. Prendete un metro da sarta e, stendendo la cintura su un piano, misuratela partendo dalla fibbia fino al foro da voi più sfruttato. Segnatevi la misura totale in centimetri e divertitevi ad andare a caccia della vostra nuova cintura in pelle.
– Il secondo modo entra in gioco se non avete una vecchia cintura a cui fare riferimento. In pratica, non vi resta che misurare il vostro girovita, più o meno all’altezza dell’ombelico o poco più in basso se portate pantaloni a vita bassa: fate passare il metro da sarta nei passanti dei pantaloni e congiungete le due estremità. In internet si possono anche trovare delle guide utili per verificare la vostra taglia e capire quale cintura fa per voi.

La misura ideale

La misura ideale dipende anche da come e dove volete indossare la cintura, se in vita o sui fianchi. Soprattutto le donne, a seconda del look, possono posizionare l’accessorio ad altezze diverse, su un maglione o su un pantalone a vita alta, per esempio. Per avere più agio, quando misurate la vostra cintura, controllate che il foro giusto per voi sia nella parte centrale, in mezzo, così da poterla allargare o stringere a seconda delle esigenze.
Nel dubbio, se non trovate la cintura della vostra taglia, optate per una più grande: si potrà sempre accorciare o aggiungere un foro in più!

6
Giugno
2018

Le diverse pelli utilizzate per i portafogli

Se i primi portafogli dovevano contenere solo i soldi, quindi monete e banconote, e i documenti d’identità, l’arrivo di bancomat, carte di credito e varie fidelity card dei negozi preferiti hanno via via richiesto una maggiore capienza e scomparti differenziati, con fantasia di forme e dimensioni.

Ma il materiale per eccellenza, pur nelle versioni più moderne, rimane la pelle, sempre morbida, flessibile, durevole e resistente. Anche se sul mercato si trovano senza fatica molti materiali sintetici come il nylon, il poliestere, il denim o l’alluminio.

I materiali più ricercati

I più ricercati sono senza dubbio la pelle di coccodrillo e il pitone per gli uomini, mentre per le donne vanno la seta e il velluto. Il portafoglio in pelle è però perfetto per ogni occasione di vita professionale o mondana, mentre quelli realizzati in materiali più moderni, ricercati e colorati sono più ironici e giovanili. Il prezzo e la qualità della pelle sono senza ombra di dubbio superiori, ma la robustezza si paga.

I portafogli in pelle fatti a mano sono accessori che si fanno notare al primo sguardo. Sono frutto di abilità artigianale e si caratterizzano per il loro fascino discreto, che regala un tocco di classe sia all’uomo che alla donna.

Le pelli più usate

Solitamente si usa la pelle di vitello, dato che l’animale giovane ha una pelle quasi vellutata, molto morbida al tatto, pur garantendo una buona resistenza e durevolezza all’accessorio.

In generale, il pellame proveniente dai bovini è di per sé un prodotto di qualità, ma quando si tratta di animali giovani le caratteristiche della pelle sono ancora più positive. La pelle di vitello, però, resiste molto meno bene alle intemperie rispetto a quella di agnello, ma ha il vantaggio di essere più resistente a un uso quotidiano intensivo e di reggere maggiormente lo sforzo in caso di graffi o abrasioni. La pelle di agnello, molto amata in quanto morbidissima e vellutata, conferisce un tocco identificativo di lusso e raffinatezza al portafoglio e a chi lo possiede.

23
Maggio
2018

Come abbinare il portafoglio con la tua borsa

Il portafoglio è sicuramente l’accessorio principale della nostra borsa, essenziale per custodire soldi, carte, documenti, tessere, ecc. E, soprattutto per le donne, oltre ad avere una funzione pragmatica, esprime anche lo stile e la personalità di chi lo possiede, richiedendo una scelta attenta e di gusto, in abbinamento con la borsetta che lo conterrà. Le dimensioni variano a seconda di quanti oggetti vi dobbiamo riporre e dall’utilizzo che ne faremo e dal nostro stile di vita.

Il materiale

Il materiale principale per la realizzazione dei portafogli è da sempre la pelle, morbida e resistente, adatta a varie situazioni, come sempre elegante, distintiva e duratura. Anche il materiale va scelto in base alla propria quotidianità, alle proprie abitudini, ai gusti e alla frequenza d’uso dell’oggetto.

I modelli

Sul mercato, oggi, troviamouna grande varietà di modelli, dai più essenziali ai classici con più scompartimenti per carte, documenti e moneta ai più moderni, simili a delle borsette in miniatura, con spazi anche per le chiavi e il cellulare.

Il portafoglio-pochette unisce la borsa e il portafoglio in un solo accessorio, adatto alla donna pratica e dinamica, che ama viaggiare leggera durante il giorno, e perfetto per la sera. Ci sono portafogli-pochette di varie forme e colori, con chiusura a clip, cerniera, a calamita o a incastro e possono essere dotati di una sottile tracolla o di un laccetto per il polso, comodo da infilare per avere le mani libere.
Il portafoglio a busta è il modello tradizionale con la chiusura frontale, la cui forma ricorda appunto quella della classica busta da lettere. Si sposa bene con una borsetta più classica e di dimensioni medie.
Il portafoglio a fisarmonica è il tipico portafoglio da donna, capiente, con chiusura a cerniera e tantissimi scomparti per le banconote, i documenti e le varie fidelity-card e uno spazio più grande per la moneta. Si presta a una borsa da giorno, grande e spaziosa, come può essere la borsa Agnese o Luisa, o anche lo zaino in pelle, sempre di tendenza.
C’è inoltre chi preferisce tenere, per motivi di sicurezza, i documenti separati dai soldi e abbina a una pochette un pratico portamonete in pelle, sempre pronto per entrare in una borsetta da sera.

Infine, le donne che vogliono essere sempre al passo con la moda possono optare per due o tre portafogli da cambiare a seconda delle occasioni e della borsa da abbinare.

9
Maggio
2018

Novità: borsa Mattia

Il suo nome è “Mattia”, è decisa, vivace e vocata al lavoro. Nell’iconica pelle invecchiata, la borsa “Mattia” è un mix di praticità e femminilità (sembra quasi un paradosso, visto il nome!). Coniuga infatti l’elegante design strutturato esterno con una perfetta organizzazione e capienza interna.

È una borsa generosa e capace, con molte tasche interne ed esterne, morbida e versatile per la donna impegnata che non può e non vuole rinunci

are a nulla.

 

È una borsa che non si pone limiti

Questa borsa non si pone limiti: è dotata di una lunga tracolla amovibile, può essere portata a mano, al braccio o a tracolla per un look alla moda, stiloso ed esclusivo, oppure per un outfit più sportivo e disinvolto, in jeans e sneakers. È disponibile in vari colori: blu scuro, marrone, cuoio, rosso, nero, testa di moro e verde scuro. L’effetto vintage della pelle e delle fibbie la rende ancora più interessante.

 

Che donna è colei che indossa la borsa Mattia?

La donna che sceglie la “Mattia” è una lavoratrice caparbia, una donna molto impegnata, che si destreggia tra tanti appuntamenti e deve avere con sé sempre tutto l’occorrente: la trousse per rifarsi il trucco, l’agenda per aggiornare gli impegni della settimana, lo smartphone e il suo caricatore, il tablet, la bottiglietta d’acqua, uno spuntino e tutto quanto serve per affrontare un’intensa giornata di vita e di lavoro. Essendo sempre di corsa, le è congeniale una borsa fedele e spaziosa, che di certo non la deluderà, perché uno spazietto per una nuova aggiunta “Mattia” lo trova sempre!

 

2
Maggio
2018

Accessorio immancabile: cintura da donna in pelle

Se il vostro punto forte è la vita, perché non evidenziarlo con l’accessorio giusto?

La cintura da donna in pelle è quel tocco sfizioso, diciamo pure immancabile, che completa, arricchisce e dona femminilità all’outfit. È eleganza pura, eleganza nello stile e nei dettagli.

Basta scegliere il modello giusto tra le infinite possibilità: se si vuole sottolineare la vita si può puntare su una cintura alta, effetto bustino, che aggiunge grinta alla mise più essenziale ed è perfetta in abbinamento con giacche in pelle, jeans o leggins e tacchi alti. La cintura più minimal e sottile, magari con fibbia in metallo, invece è meno decorativa e più funzionale, pur conferendo un tocco di raffinatezza al look. Ci si può sbizzarrire nel provare i vari modelli, l’importante è che sia in pelle, rigorosamente artigianale.

 

Fatta a mano

 

Nella scelta degli accessori che arricchiscono il proprio guardaroba, una donna sofisticata e attenta al particolare non può privarsi di una cintura artigianale, fatta a mano, curata in ogni minimo dettaglio, tale da essere unica e speciale, e in grado di trasmettere classe e unicità a chi la indossa. Perché la qualità è bellezza, e la bellezza fa stare bene!

 

Ricca di pregi

 

Una cintura in pelle ha molteplici pregi, che la rendono un accessorio immancabile per ogni lei:

–      è resistente all’usura

–      è versatile

–      è morbida e confortevole

–      e si adatta a tutte le stagioni

Insomma, l’importanza di una cintura in pelle nella vita non si può negare, si può solo allacciare al proprio stile!