23
Agosto
2021

Come trattare la pelle di vitello degli accessori, strumenti e metodi

 

Quando si parla di accessori in pelle, di solito, si apre un discorso tutto italiano, fatto di manodopera di altissima qualità. Esistono tantissimi negozi, come Florence Leather Market, che rappresentano un fiore all’occhiello per questo mercato che sta diventando, nel tempo, sempre più commerciale.

Comprare cinture, borse, portafogli, valigie in pelle significa investire in un materiale durevole, di alto pregio e unico nel suo genere. Comprare in Italia vuol dire acquistare prodotti realizzati con passione, impegno e attenzione nei minimi dettagli. 

Abbiamo detto che gli accessori in vera pelle sono di prima qualità ma è pur sempre bene prendersene cura come si deve, ma come trattare quindi questo materiale?

Manutenzione

Per capire come trattare bene i propri accessori in pelle non si deve mai lasciarli esposti all’acqua o ad agenti chimici, che andrebbero solo a danneggiarli e togliere loro la vivacità e brillantezza. Allo stesso tempo, però, la pelle non deve risultare troppo ‘disidratata’. Donna che pulisce borsa in pelle con panno morbido

Anche se non vediamo particolari macchie o sporco non dobbiamo pensare di lasciare il prodotto così com’è. Ogni mese o, al massimo, due, sarebbe bene passare una crema nutriente e un lucido dello stesso colore.

Che strumenti usare per trattare la pelle al meglio?

La pelle è stata usata per secoli per realizzare oggetti di tutti i tipi, in particolare la pelle di vitello. È per questo che sarebbe bene cercare di pulirla solo con strumenti naturali e delicati. Spesso è consigliato l’uso di spazzole dalle setole morbide, che con movimenti circolari possono ben pulire questo materiale, insieme all’utilizzo di un panno morbido che toglierà tutti i residui di macchie.

Tantissime persone, se possiedono molti accessori in pelle, preferiscono acquistare un vaporizzatore che non usa solventi chimici ed è quindi più sicuro e naturale. 

Se le macchie che vogliamo trattare sono particolarmente ostinate, allora si devono utilizzare creme apposite per la pulizia della pelle di vitello, le quali non devono essere composte da troppa acqua perché, oltre a essere sinonimo di un prodotto di bassa qualità, porterebbe anche a un’espansione della macchia o, addirittura, alla creazione di nuove. borse in pelle di colore diverso

L’attenzione deve essere posta soprattutto sul non graffiare il materiale, bisogna essere delicati e trattare gentilmente e con tocco leggero, quindi non bisogna assolutamente usare strumenti abrasivi, come spugne. Meglio prediligere panni in pelle assorbente.

Metodi per pulire la pelle di vitello

Ci sono dei passaggi, più o meno precisi per andare a prendersi cura degli accessori in vera pelle di vitello. 

In maniera preliminare, possiamo dire che bisogna togliere lo sporco e la polvere che si trovano sulla superficie. 

In secondo luogo, con una spazzola piccola e soffice, per arrivare anche nelle zone più difficili da trattare, è bene strofinare per ammorbidire la pelle e prepararla al trattamento vero e proprio. 

Dopodiché, si deve tamponare l’oggetto con il vaporizzatore come suddetto, per poi far asciugare tutto per almeno 24 ore.

Se notiamo che i danni che vediamo sulla nostra borsa (o portafogli, cintura, tracolla) sono irreparabili, come macchie difficili o strappi, rivolgersi a un ‘restauratore’ esperto sarà l’unica soluzione attuabile, perché saprà bene come fare per recuperare l’accessorio e ravvivarlo.

In conclusione, le pelletterie italiane (e in particolare toscane) sono un’industria da tenere viva, perché è una forma di artigianato che ha forme e design di altri tempi, di cui non compriamo solo l’oggetto in sé ma tutte le idee, i progetti e il lavoro che portano con sé, ognuno in una forma unica e propria.

21
Agosto
2021

Come trattare la pelle di vitello degli accessori, strumenti e metodi

 

Quando si parla di accessori in pelle, di solito, si apre un discorso tutto italiano, fatto di manodopera di altissima qualità. Esistono tantissimi negozi, come Florence Leather Market, che rappresentano un fiore all’occhiello per questo mercato che sta diventando, nel tempo, sempre più commerciale.

Comprare cinture, borse, portafogli, valigie in pelle significa investire in un materiale durevole, di alto pregio e unico nel suo genere. Comprare in Italia vuol dire acquistare prodotti realizzati con passione, impegno e attenzione nei minimi dettagli. 

Abbiamo detto che gli accessori in vera pelle sono di prima qualità ma è pur sempre bene prendersene cura come si deve, ma come trattare quindi questo materiale?

Manutenzione

Per capire come trattare bene i propri accessori in pelle non si deve mai lasciarli esposti all’acqua o ad agenti chimici, che andrebbero solo a danneggiarli e togliere loro la vivacità e brillantezza. Allo stesso tempo, però, la pelle non deve risultare troppo ‘disidratata’.

Donna che pulisce borsa in pelle con panno morbido

Anche se non vediamo particolari macchie o sporco non dobbiamo pensare di lasciare il prodotto così com’è. Ogni mese o, al massimo, due, sarebbe bene passare una crema nutriente e un lucido dello stesso colore.

Che strumenti usare per trattare la pelle al meglio?

La pelle è stata usata per secoli per realizzare oggetti di tutti i tipi, in particolare la pelle di vitello. È per questo che sarebbe bene cercare di pulirla solo con strumenti naturali e delicati. Spesso è consigliato l’uso di spazzole dalle setole morbide, che con movimenti circolari possono ben pulire questo materiale, insieme all’utilizzo di un panno morbido che toglierà tutti i residui di macchie.

Tantissime persone, se possiedono molti accessori in pelle, preferiscono acquistare un vaporizzatore che non usa solventi chimici ed è quindi più sicuro e naturale. 

Se le macchie che vogliamo trattare sono particolarmente ostinate, allora si devono utilizzare creme apposite per la pulizia della pelle di vitello, le quali non devono essere composte da troppa acqua perché, oltre a essere sinonimo di un prodotto di bassa qualità, porterebbe anche a un’espansione della macchia o, addirittura, alla creazione di nuove.

L’attenzione deve essere posta soprattutto sul non graffiare il materiale, bisogna essere delicati e trattare gentilmente e con tocco leggero, quindi non bisogna assolutamente usare strumenti abrasivi, come spugne. Meglio prediligere panni in pelle assorbente.

Metodi per pulire la pelle di vitello

Ci sono dei passaggi, più o meno precisi per andare a prendersi cura degli accessori in vera pelle di vitello. 

In maniera preliminare, possiamo dire che bisogna togliere lo sporco e la polvere che si trovano sulla superficie. 

In secondo luogo, con una spazzola piccola e soffice, per arrivare anche nelle zone più difficili da trattare, è bene strofinare per ammorbidire la pelle e prepararla al trattamento vero e proprio. 

Dopodiché, si deve tamponare l’oggetto con il vaporizzatore come suddetto, per poi far asciugare tutto per almeno 24 ore.

Se notiamo che i danni che vediamo sulla nostra borsa (o portafogli, cintura, tracolla) sono irreparabili, come macchie difficili o strappi, rivolgersi a un ‘restauratore’ esperto sarà l’unica soluzione attuabile, perché saprà bene come fare per recuperare l’accessorio e ravvivarlo.

In conclusione, le pelletterie italiane (e in particolare toscane) sono un’industria da tenere viva, perché è una forma di artigianato che ha forme e design di altri tempi, di cui non compriamo solo l’oggetto in sé ma tutte le idee, i progetti e il lavoro che portano con sé, ognuno in una forma unica e propria.

14
Agosto
2021

All about the suitcase, history and origins of this travel bag

 

Made of cardboard, fabric, wood or even iron, the suitcase, although different from the one we are used to today, seems to have debuted early in our lives. 

The suitcase, the origins

The first accessory of a suitcase is dated, in fact, XIV century B.C. and was found in the tomb of Pharaoh Tutankhamun.

Already then, about fifty boxes with fabrics, cosmetics and various everyday objects that would serve the famous character of Egypt who was preparing to make his journey to the afterlife. And it is from the journey, between the medieval fiefs, in the sea and land movements of the Greeks and Romans, in carriage at the beginning of ‘800 or for tourism in ancient cars, that arises the need to transport their material goods such as clothes, jewelry, shoes.

The large dimensions that characterize the ancient suitcases, called trunks, were also used as beds on which to lie to sleep, during the tiring crossings on the merchant ships.

Travelling, a few years ago in fact, meant moving slowly and, therefore, there were no quick and easy trips. In the middle of the 19th century, however, things began to change, technology was making giant strides, the means to go from one place to another began to be faster and the journeys were short. This led to a decrease also of the objects to carry with him and therefore to the dimensions of the suitcases.

The evolution of suitcases

The train journey spread quickly in this period and the suitcases from bulky and heavy trunks became bags, less rigid and easily transportable. With the cars, then, there was a further step forward, the luggage was reduced again to allow you to easily find space in the trunk of the car.

With air transport, which imposed limits on weight and space, there was a further turning point for suitcases. In 1950, first in America and then all over Europe, the capacious but lighter leather suitcases, perfect for boarding by plane, went crazy. 

From the leather suitcase, we then passed to the propylene one and, after that, to the trolley, the luggage par excellence of the trip.

Florence Leather Market boasts a large collection of travel bags, made of real leather, made in Italian laboratories and by skilled and experienced artisans, come and take a look!

14
Agosto
2021

Tutto sulla valigia, storia e origini di questa borsa da viaggio

 

Di cartone, tessuto, legno o addirittura ferro, la valigia, seppur differente da quella a cui siamo abituati oggi, sembra aver debuttato presto nelle nostre vite. 

La valigia, le origini

Il primo accessorio riconducibile ad una valigia è datato, infatti, XIV secolo A.C. e fu rinvenuto nella tomba del faraone Tutankhamon.

Già allora, furono trovati circa cinquanta cofanetti con stoffe, cosmetici e vari oggetti di uso quotidiano che sarebbero serviti al celebre personaggio d’Egitto che si apprestava a compiere il suo viaggio verso l’aldilà. Ed è dal viaggio, in cavallo tra i feudi medievali, negli spostamenti per mare e per terra dei Greci e Romani, in carrozza agli inizi dell’800 o per turismo in antiche automobili, che nasce la necessità di trasporto dei propri beni materiali come vestiti, gioielli, scarpe.

Le grandi dimensioni che caratterizzano le antiche valigie, chiamate bauli, venivano anche usati anche come giacigli su cui adagiarsi per dormire, durante le faticose traversate sulle navi mercantili.

Viaggiare, un po’ di anni fa infatti, significava spostarsi lentamente e, pertanto, non esistevano viaggi facili e veloci. A metà dell’800, però, le cose iniziarono a cambiare, la tecnologia compiva passi da gigante, i mezzi che permettevano di andare da un posto all’altro cominciarono ad essere più rapidi e i viaggi si fecero brevi. Questo portò ad una diminuzione anche degli oggetti da portare con sé e quindi alle dimensioni delle valigie.

L’evoluzione delle valigie 

Il viaggio in treno si diffuse velocemente in questo periodo e le valigie da ingombranti e pesanti bauli diventarono borsoni, meno rigidi e facilmente trasportabili. Con le automobili, poi, ci fu un ulteriore passo in avanti, i bagagli si rimpicciolirono ancora per permettere di trovare facilmente spazio nel bagagliaio della macchina.

Con il trasporto aereo, che impose dei limiti di peso e spazio, ci fu un’ulteriore svolta per le valige. Nel 1950, prima in America e dopo in tutta Europa, impazzarono le valigie capienti ma più leggere di pelle, perfette per l’imbarco in aereo. 

Dalla valigia in pelle, si passò poi a quella in propilene e, dopo ancora, al trolley, il bagaglio per eccellenza del viaggio.

Florence Leather Market vanta un’ampia collezione di borsoni da viaggio, in vera pelle, realizzati in laboratori italiani e da artigiani qualificati ed esperti, vieni a dare un’occhiata!

 

7
Agosto
2021

All the news about the bags for the season Fall/Winter 2021/2022

 

When we talk about leather bags we refer to an accessory for both men and women made with quality materials. In this article today we will talk about Florence Leather Market.

Quality, elegance and details

Each bag made by Florence Leather Market is very elegant, and is made entirely by hand and with care even in the smallest details. In addition, our creations, being made with quality materials and excellence, continue over time without showing signs of wear.  

But now we come to us and we go to see what will be the bags that will trend in the next season. 

Like every Florence Leather Market collection, even the winter collection 2021/2022 is full of details, original details as well as unusual shapes and colors. Let’s discover together the most popular models of the collection. Let’s discover together the most popular models of the collection.

  • Shoulder bag: the shoulder bag is the kind of bag that never goes wrong. It is the ideal bag that every woman must have inside the closet and that can be worn on any occasion. The shoulder bag of Florence Leather Market is full of details. As already said, this type of bag can be worn on any occasion, from the aperitif with friends to the classic business appointment, in short, an accessory that adapts in any situation. Obviously, the shoulder bags of the winter collection are made with darker shades, soft and with precious details.Among the shoulder bags that you can find on the site we have the Vala bag, available in various colors, with internal compartment and zip on the back; or the Dalida shoulder bag, also made in various colors and genuine calfskin. Borsa marrone in pelle con manici lunghi
  • Shopping bag: the shopping bag is one of the most practical and comfortable bags in all collections, as this model is characterized by larger sizes and darker colors. Even this type of bag is characterized by special details and the shoulder strap, ideal for those women who do not like to wear the bag by hand. Among the most sold shopping bags on the site we have the Eloisa, a real bag with a capital B, made of saffiano leather and available in various colors such as beige, red, yellow, black and white. Even the Fabrizia bag is one of the best shopping bags, made of real leather and with round wooden handles.
  • The clutch: compared to the shoulder bag or the shopping bag, the clutch is small and definitely suitable for the most elegant evenings. 

The only detail compared to the other bags is the closure as it is strictly snap.

On the online site Florence Leather Market you can find a wide range of bags, in different shapes and colors. Come take a look!